La Natura
e il Terroir
L’armonia degli elementi, il respiro della Maremma.
A Torre Civette, ogni elemento naturale dialoga con gli altri.
È in questa perfetta interazione che nasce il "nostro" terroir, un ecosistema complesso e vivo, in cui il mare, il vento, la luce, la terra e l’uomo lavorano insieme per generare un’identità unica.
Il Mar Tirreno è più di uno sfondo: è presenza attiva, che modella i profili delle
vigne con le sue brezze marine. Le sue coste frastagliate, la macchia
mediterranea che profuma di resina, e il verde brillante delle pinete creano un
paesaggio primordiale e incontaminato.
La sua vicinanza mitiga il clima, arricchisce i vini di freschezza e mineralità, dona equilibrio.
I terreni, nel comprensorio protetto delle Bandite di Scarlino, raccontano la loro storia geologica: sabbie, argille, limo, rocce e ferro.
Una tessitura
eterogenea che permette alle radici di spingersi in profondità e regalare uve di
grande concentrazione e struttura. Qui nascono Cabernet Franc, Cabernet
Sauvignon, Syrah e Merlot, nutriti da una terra ricca e generosa.
Il clima mediterraneo completa questo equilibrio naturale. Le estati calde e
asciutte, le notti rinfrescate dalle brezze, gli inverni miti e piovosi: tutto
contribuisce a una maturazione ideale, lenta, che porta in ogni grappolo la
memoria di sole e vento.
I venti sono alleati discreti, costanti, che asciugano, purificano, guidano la crescita.
Il Maestrale, tra tutti, percorre le vigne e accompagna i ritmi stagionali.
La biodiversità è l’ultima voce di questo canto naturale. Lecci, corbezzoli,
sughere, una fauna selvatica che popola i boschi e i margini dei campi. E lei, la
civetta, regina silenziosa di queste notti toscane.
Tutto vive, tutto si intreccia.